Una buona notizia è stata ufficialmente comunicata due giorni fa: la creazione della nuova business entity Kodak Alaris, da parte del fondo pensioni intervenuto nel corso della procedura di bancarotta (Chapter 11) di Kodak. La nuova società si occuperà dei business “Personalized Images” e “Document Imaging Systems”; nel primo ramo ricadono le pellicole professionali di Kodak, quali Portra e Tmax e le carte colore Endura. In più commenti si tende a sottolineare l’importanza e la strategicità dei prodotti a pellicola e delle carte da stampa quali elementi principali del futuro business della nuova società, e di questo non possiamo che essere lieti. La nuova società avrà presenza fisica in 30 nazioni e dovrebbe occupare circa 4.700 persone, con una prima previsione di fatturato di 1,3 miliardi di dollari.
Abbiamo quindi una nuova società, e il nome Alaris sta già comparendo a fianco di Kodak nell’intestazione di diverse pagine del web aziendale; le premesse appaiono interessanti, soprattutto in virtù delle dichiarazioni relative alle pellicole. Di certo per tutti noi fruitori già il fatto che Kodak, o per lo meno la parte di Kodak che a noi più interessa, sia uscita dalla bancarotta è già un segnale di speranza; ora resta da vedere se il management di Alaris rispetterà queste dichiarazioni e punterà decisamente sui prodotti analogici. Non c’è motivo di dubitarne al momento, la nuova società pare veramente incentrata su questo core business e con numeri decisamente scalati rispetto a quelli a cui era abituata Kodak: questo dovrebbe essere garanzia di una corretta pianificazione iniziale.