Rotazione per tank DIY

La grande differenza di liquido necessario nella tank Jobo
La grande differenza di liquido necessario nella tank Jobo

Chi utilizza tank Jobo con spirale dedicata per lastre 4×5″ si trova davanti ad un dilemma relativo al tipo di agitazione da seguire: per loro conformazione, infatti, queste tank necessitano di differenti quantità di liquido a seconda che le si voglia utilizzare a rotazione oppure con i classici ribaltamenti. La differenza è consistente soprattutto per quelle tank idonee all’inserimento delle spirali 4×5″ dove, a fronte dei meno di 300 ml necessari per l’agitazione a rotazione, ne servono ben 1.500 per quella a ribaltamenti. Oltre alla grande differenza, c’è da tenere conto che molti prodotti chimici, soprattutto quelli a colori, sono dosati per produrre 1 litro di soluzione e il doverne utilizzare 1,5 comporterebbe dei notevoli sprechi; viene quindi naturale optare per lo sviluppo a rotazione, che consente un bel risparmio, ma qui nasce un secondo problema: i sistemi per la rotazione automatica  sono tutt’altro che economici e, di contro, mettersi a far ruotare la tank per la casa è un metodo sicuramente scomodo!

Per ovviare a questo problema, investendo un paio di euro, si può costruire un semplice supporto per permetterci far ruotare la tank (manualmente, ovviamente) stando comodamente fermi di fronte ad essa. Sono sufficienti veramente poche cose:

  • Una base di legno (possibilmente compensato)
  • Viti da legno
  • Ruote da mobile in gomma
  • Un cacciavite

Tutto l'occorente: proprio poche cose
Tutto l’occorrente: proprio poche cose

Particolare attenzione va posta nella scelta delle ruote, che dovrebbero essere in gomma oppure in silicone, in modo da garantire uno scorrimento con minimo attrito e senza il rischio di rigare la plastica della tank; inoltre, devono essere del tipo fisso e non girevole, che provocherebbe instabilità durante il movimento della tank.

Posizionamento delle ruotine su un lato
Posizionamento delle ruotine su un lato

La costruzione di questo supporto non richiede, alla fine, più di dieci minuti. Per prima cosa, si prendono le misure per il montaggio delle due ruote di uno stesso lato usando come riferimento la tank appoggiata sulla base di legno.  Dato che la parte del coperchio è più larga rispetto al resto del corpo, la ruota che dovrà sostenere il fondo della tank andrà posizionata in posizione rientrata rispetto a quella posta sotto la corona del coperchio, in maniera da mantenere la tank dritta e bilanciata durante la rotazione. Prese le misure per la posizione dei fori, si può procedere a fissare con le apposite viti le prime due ruote.

Posizionamento delle ruote sull'altro lato della tank
Posizionamento delle ruote sull’altro lato della tank

Una volta fatto questo, si prende nuovamente la tank per allineare la seconda ruota da porre sotto alla corona del coperchio, possibilmente aiutandosi con una livella per verificare che la tank sia tenuta in posizione orizzontale; si prosegue, poi, con l’ultima ruota e dopo , appunto, un massimo di dieci minuti, ecco pronto il nostro sistema di rotazione per tank DIY.

Da qui, si può procedere per ulteriori miglioramenti, in particolare un sistema di ritenuta in posizione da porre sul retro o su retro e fronte della tank per evitare che manovre brusche la facciano uscire di sede oppure l’installazione di un piccolo motorino elettrico per automatizzare il movimento. Già così, comunque, abbiamo un valido aiuto per rendere meno faticose le agitazioni per rotazione.

Rotazione per tank DIY
Il prodotto finito!

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